Usa 2008, McCain sotto il 40% per la prima volta nei sondaggi
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Chi vincerà le elezioni americane?
Usa 2008, McCain sotto il 40% per la prima volta nei sondaggi
Qualificato, piedi per terra, Obama con il 52% a +12 sul rivale
New York, 22 ott. (Apcom) - Per la prima volta dall'inizio della campagna elettorale, il candidato repubblicano alla Casa Bianca John McCain ha un consenso al di sotto del 40 per cento in un importante sondaggio nazionale. E' il responso del Pew Research Center, che conduce le sue rilevazioni su base settimanale. Il sondaggio vede Obama in vantaggio con il 52 per cento dei consensi, contro il 38 per cento di McCain su un campione di 2.599 iscritti alle liste elettorali. Il distacco resta lo stesso, di 14 punti, se si prende in considerazione il campione, più selezionato, degli iscritti che andranno effettivamente a votare il 4 novembre. Obama ha in questo caso il 53 per cento dei consensi contro il 39 per cento di McCain.
La settimana scorsa la differenza tra i due candidati era di dieci punti, 50% contro 40%, e il margine era di appena sette punti con il campione 'qualificato' dei likely voters.
Un numero maggiore di americano ora considerano Obama "qualificato" e "con i piedi per terra" e anche in virtù di questo il democratico ispira maggiore fiducia su questioni chiave, come la guerra in Iraq e la lotta al terrorismo. Obama ha poi 19 punti di vantaggio su McCain quando si chieda agli elettori chi meglio saprebbe affrontare la crisi economica del Paese.
Anche se i dubbi sull'inesperienza di Obama restano forti, sono molti di più coloro che dubitano sulla capacità di giudizio di McCain.
Tra le debolezze di McCain citiamo la sua età (a 72 anni sarebbe il più anziano presidente mai eletto per un primo mandato), che preoccupa un americano su tre; una settimana fa era uno su quattro.
E una debolezza deve essere considerata anche la presenza di Sarah Palin sul ticket repubblicano. Il 49 per cento degli intervistati ha un giudizio negativo su di lei, contro il 44 per cento di chi la considera con favore. Palin ha in particolare perso l'appoggio delle donne al di sotto dei 50 anni: il 60 per cento pensa male di lei, una percentuale doppia rispetto alla metà di settembre. La media nazionale, tenendo conto degli ultimi dieci sondaggi, ora favorisce Obama di 6,9 punti, 50,1% contro 43,2 per McCain.
Secondo voi queste elezioni vedranno veramente la vittoria del candidato democratico? Ci sperate o sperate in una rimonta del repubblicano? Dite la vostra!
New York, 22 ott. (Apcom) - Per la prima volta dall'inizio della campagna elettorale, il candidato repubblicano alla Casa Bianca John McCain ha un consenso al di sotto del 40 per cento in un importante sondaggio nazionale. E' il responso del Pew Research Center, che conduce le sue rilevazioni su base settimanale. Il sondaggio vede Obama in vantaggio con il 52 per cento dei consensi, contro il 38 per cento di McCain su un campione di 2.599 iscritti alle liste elettorali. Il distacco resta lo stesso, di 14 punti, se si prende in considerazione il campione, più selezionato, degli iscritti che andranno effettivamente a votare il 4 novembre. Obama ha in questo caso il 53 per cento dei consensi contro il 39 per cento di McCain.
La settimana scorsa la differenza tra i due candidati era di dieci punti, 50% contro 40%, e il margine era di appena sette punti con il campione 'qualificato' dei likely voters.
Un numero maggiore di americano ora considerano Obama "qualificato" e "con i piedi per terra" e anche in virtù di questo il democratico ispira maggiore fiducia su questioni chiave, come la guerra in Iraq e la lotta al terrorismo. Obama ha poi 19 punti di vantaggio su McCain quando si chieda agli elettori chi meglio saprebbe affrontare la crisi economica del Paese.
Anche se i dubbi sull'inesperienza di Obama restano forti, sono molti di più coloro che dubitano sulla capacità di giudizio di McCain.
Tra le debolezze di McCain citiamo la sua età (a 72 anni sarebbe il più anziano presidente mai eletto per un primo mandato), che preoccupa un americano su tre; una settimana fa era uno su quattro.
E una debolezza deve essere considerata anche la presenza di Sarah Palin sul ticket repubblicano. Il 49 per cento degli intervistati ha un giudizio negativo su di lei, contro il 44 per cento di chi la considera con favore. Palin ha in particolare perso l'appoggio delle donne al di sotto dei 50 anni: il 60 per cento pensa male di lei, una percentuale doppia rispetto alla metà di settembre. La media nazionale, tenendo conto degli ultimi dieci sondaggi, ora favorisce Obama di 6,9 punti, 50,1% contro 43,2 per McCain.
Secondo voi queste elezioni vedranno veramente la vittoria del candidato democratico? Ci sperate o sperate in una rimonta del repubblicano? Dite la vostra!
Re: Usa 2008, McCain sotto il 40% per la prima volta nei sondaggi
spero Obama... ma le rimonte ci possono sempre essere anche da parte di un matusalemme come mccain...
comunqu eobama bisogna vederlo poi... probabilmente cmabiera.. e se invece è realmente cosi lo uccideranno
comunqu eobama bisogna vederlo poi... probabilmente cmabiera.. e se invece è realmente cosi lo uccideranno
Terzotoda-
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Re: Usa 2008, McCain sotto il 40% per la prima volta nei sondaggi
Diciamo che non credo che tocchi interessi così grandi da doverlo far fuori, tutto sommato la sua politica è molto simile a quella di Bill Clinton, apertura economica, maggior interesse per la previdenza sociale, e non belligeranza (nei limiti in cui l'America può esercitarla).
Delle tre cose credo che il potere più forte da toccare riguardi la sanità, lo stesso Bill CLinton all'epoca migliorò un po' la sanità ma nessuno si è preso la briga di renderla pubblica perchè le lobby sanitarie e delle assicurazioni sono ancora troppo forti.
Poi personalmente nelle rimonte credo molto poco. Alla fine c'è da considerare il fattore scontentezza, esattamente quello che succede in Italia, ovvero il solito tandem sinistra destra e così via. La differenza è che gli Americani tendono a dare la fiducia almeno per il secondo mandato perchè capiscono che certe cose non possono essere affrontate in 5 anni. Però la guerra gli americani non la vogliono più, la crisi economica è un grosso fardello e tutte e due sono accadute nell'ultimo governo repubblicano, io credo che vincerà Obama al di la di lui stesso, ovvero credo che anche la Clinton avrebbe vinto proprio perchè si vuole un governo democratico ora.
Delle tre cose credo che il potere più forte da toccare riguardi la sanità, lo stesso Bill CLinton all'epoca migliorò un po' la sanità ma nessuno si è preso la briga di renderla pubblica perchè le lobby sanitarie e delle assicurazioni sono ancora troppo forti.
Poi personalmente nelle rimonte credo molto poco. Alla fine c'è da considerare il fattore scontentezza, esattamente quello che succede in Italia, ovvero il solito tandem sinistra destra e così via. La differenza è che gli Americani tendono a dare la fiducia almeno per il secondo mandato perchè capiscono che certe cose non possono essere affrontate in 5 anni. Però la guerra gli americani non la vogliono più, la crisi economica è un grosso fardello e tutte e due sono accadute nell'ultimo governo repubblicano, io credo che vincerà Obama al di la di lui stesso, ovvero credo che anche la Clinton avrebbe vinto proprio perchè si vuole un governo democratico ora.
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